Categoria: Riflessioni
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JUVE – il calcio è nudo ?
Ne ho lette di ogni tipo, trascrizioni di intercettazioni surreali, racconti di incontri tra Club e Presidenti di Lega e Federazione, supercazzole e confessioni amare e disinvolte. Tutto a comporre un quadro desolante e funesto, per la Juve e per tutto il mondo del calcio.
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“La Juve è l’insegna sul locale”
Quello che accade alla Juve ha e avrà effetti anche sugli altri Club, il paradigma è più o meno matematico e certamente il “fatto” Juventino rischia di essere la manifestazione di un costume diffuso.
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La “noble art” e i menestrelli infedeli
Siamo venuti a vedere l’incontro per il titolo mondiale ma finiamo per concentrarci solo sul fondoschiena delle ring-girls tra un round e l’altro.
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Italia – Russia 2022
I valori della tradizione sono l’epicentro delle scelte dell’altra parte del mondo che si contrappone senza alcuna pretesa di primazia al dilagante nichilismo della “cancel culture”occidentale.
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La fine del Mondo e la Democrazia
Abbiamo paura, dunque, e per questo rifiutiamo di prendere atto di ciò che ci spaventa e rinunciamo ad agire per cambiare le cose, anche solo per provare a farlo.
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Fuochi fatui
Quel messaggio diceva: “la morte non esiste”…” ma esiste l’anticamera della morte ed è orribile”.
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Welcome back, Mr. President
Accadono molte cose e sembrano destinate a cambiare le nostre vite.Dovremmo conoscerle, quindi, ma niente è più quello che sembra ed è sempre più difficile distinguere la realtà dai racconti che ne vengono fatti.Sono le parole a creare la realtà. E qui di realtà ce ne sono almeno due.Dunque, seguiamo le parole e proviamo a…
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Cultura fluida.
Accade qualcosa di nuovo, di inusitato. Se non fosse ridicolo, sarebbe scandaloso, ma fa più tenerezza che suscitare sdegno. Accade che la propaganda “a catena singola” (il gergo della medicina genico-sperimentale soccorre) non possa rinunciare allo spazio di visibilità che ad essa è stato concesso, ma si trovi tanto a corto di argomenti da dover…
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LA MEMORIA DEL GIORNO DOPO
Ho atteso che questo giorno terminasse per scrivere, per proseguire l’intervista iniziata qualche settimana fa, la mia prima intervista.Si è appena concluso il giorno della memoria, quello delle commemorazioni alla portata di tutti, della retorica generosa e senza contegno, delle citazioni tagliate e incollate e delle recite, delle lacrime a buon mercato e della coscienza…