Ho letto le tue mani.
E sulle tue mani era scritto che avrei attraversato il fuoco per capire chi sono e dimenticare chi ero.
Con le tue mani ho cancellato il mio destino e ho scritto la mia nuova destinazione.
Le ho viste posarsi sul mio petto e rianimare il cuore.
Ho preso le tue gambe e ti ho lasciata cingermi tra loro.
Lì mi hai svelato il mistero dell’inferno e mi hai mostrato il passaggio per il paradiso che custodivi per me.
Ho guardato dentro ai tuoi occhi.
Con i tuoi occhi ho finalmente fatto l’amore, seduto di fronte a te li ho chiusi, ti sono entrato dentro e ho fatto del tuo mondo il mio.
Ho perduto le mani e le gambe e gli occhi, e li ho cercati ogni giorno.
E ho saputo che non servono mani, gambe e occhi per ritrovare il mondo in cui sono venuto a vivere.
Il mio passaggio è nascosto in piena luce e si apre ogni giorno su di te, quando mando a svegliarti il respiro che lascia i miei polmoni e ti chiedi cosa abbia reso dolci le tue labbra appena aperti gli occhi.
Mi cerchi ogni giorno e aspetti le mie mani per asciugare le lacrime che non sai ancora versare. Cerchi le mie gambe strette tra le tue per vedere di nuovo e distinguere tra quell’inferno e il nostro paradiso.
Mandi lampi ai miei occhi per farmi fare un’altra volta l’amore con la tua anima.
Hai perduto le mani, le gambe e gli occhi.
Scoprirai che non servono mani, gambe e occhi per venire a vivere con me nel mondo che abbiamo trovato insieme.
Leggi le mie mani.
Ci troverai scritto di saltare e attraversare il fuoco per dimenticare chi eri e trovare chi sei.
Cancellerò il tuo destino e scriverò con le mie mani la tua nuova sorte e la nostra destinazione.
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