WU XING (elementi d’Amore)

Dio ha impastato la mia carne con la Terra e con il Fuoco, così ho scavato a mani nude nella terra per trovarlo.

Con le mie mani ho evocato il Fuoco e l’ho liberato, con le tue mani l’hai scatenato e reso docile.

L’Acqua è sgorgata con il sangue dalle ferite che ho aperto ed è venuta a cercare l’anima che invocava d’esser vista e resa pura.

Insieme, abbiamo trovato i giorni della nostra nascita in quell’Acqua. Limpida ci ha battezzati al mondo e ci ha mostrato il tuo ed il mio tradimento. Li ha guariti mentre ci teneva a galla innamorati e leggeri.

La corrente ci ha portati lontano, e abbiamo sognato lo stesso sogno e vissuto lo stesso amore.

Con le mani abbiamo scolpito e levigato il Legno. Il nostro era dritto e forte e ci ha sorretti a lungo; ma i colpi e le colpe l’hanno piegato e ci ha lasciati andare.

Il Metallo freddo ci ha attesi e presi e abbiamo visto il legno spezzarsi sotto il suo potere innocente e distruttivo; l’abbiamo sentito crepitare per il dolore immane. 

Quel flusso lento ci ha deposti altrove, lontani l’uno dall’altra e da lì abbiamo ripreso il cammino che ci ha separati e divisi.

Ora il Legno è a pezzi e si nutre della Terra, arsa dal Fuoco che le mie mani non sanno più portare in vita.

L’Acqua viene a spegnere quel Fuoco e nega la speranza riposta nella cenere.

Il Metallo attende sempre, di spezzare infine l’ultima resistenza che teniamo in vita.

Il ciclo si compie e sembra scritto, per creare e nutrire e poi controllare e distruggere.

Ma Dio non ha mai scritto il destino per alcuno e neppure la fine per noi.

Sento ancora ogni giorno il primo giorno di questa storia e credo all’amore della Terra e del Fuoco, al fluire dell’Acqua, alla forza del legno e al potere del metallo che vivono in noi e torneranno insieme.

A creare e nutrire… e lasciarci ancora scegliere.

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