PROMESSE

“È tuo il respiro del mio cuore.

È con te la mia vita che non finisce, quella tra le altre stelle.

Ti aspetto lì.”

“Io non ho paura di morire.”

“E neppure tu devi avere paura che io muoia”

Lo guardava con gli occhi fissi nei suoi in cerca di una risposta da dargli e le lacrime erano sul punto di travolgere l’esile argine delle sue ciglia fitte e nere.

Lo teneva stretto e le sue braccia sentivano le spalle sollevarsi ritmicamente, sentiva la sua forza intatta e le sembrava impossibile che stesse per morire.

Provò un brivido di disperazione e rabbia.

Lui le andò incontro, sollevando la schiena e avvicinando il suo viso a quello di lei tanto da respirare il suo respiro, come se volesse portarlo con sè, “la morte mi ha rivelato quale è la sua missione. È qui per riportarmi da te, nel Mondo da cui proveniamo. Ora soffri perché non puoi starmi accanto e anch’io ho maledetto gli ostacoli che ci hanno separati, ma questa non è la nostra vera casa, questo non è il nostro pianeta e queste non sono le nostre vite. Questo è un sogno, un’avventura straordinaria che ci insegna cose che di là non esistono, il distacco e la divisione, Ia mancanza e il dolore, il desiderio e il possesso, il piacere dei sensi e l’estasi del cuore, qui impariamo a sentire ciò che a casa non possiamo sentire e quello che diamo per scontato.”

“Così abbiamo paura di finire il tempo senza aver ritrovato la metà del cuore che ci siamo divisi alla partenza. Noi ci siamo incontrati e riconosciuti anche qui, ma era tardi per entrambi, troppo tardi per fare insieme questo viaggio già cominciato da tempo.

“Presto approderò proprio lì dove siamo partiti, dove ci siamo promessi amore eterno e costruirò la nostra casa tra le stelle che hanno fatto da testimoni alla nostra promessa.”

Ti aspetto lì…”

Chiuse gli occhi proprio mentre le sue labbra avevano finito di nutrirsi di quelle parole, sfiorando la sua bocca.

Lo baciò di un bacio morbido e leggero, poi appoggiò la fronte sulla sua per sentire la sua anima come aveva imparato a fare le prima volta e tenne ancora stretta la sua mano.

Con gli occhi chiusi su di lui, lo vide bene, voltarsi e sorriderle e lo sentì ripetere “vivi e sii felice, io ti aspetto qui…”.

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